BEATA KOZAK
​visual artist, art historian,  
licensed tourist guide nr.0534

...nata in Ungheria il 1° marzo, sotto il segno dei Pesci, il che spiegherebbe la mia empatia e il mio estro artistico.
Con il mio intuito e con la mia perseveranza sono sempre riuscita a trovare la strada giusta, ed è qui che ho acquisito le mie competenze che mi rendono non solo un'artista completa - grazie a una formazione umanistica e artistica che spazia tra la scrittura di traduzioni letterarie, le fotografie e l'insegnamento di storia dell'arte, o sarebbe meglio di dire storia nell'arte, perché l'arte infine è anche storia delle persone che vivono e hanno vissuto per la loro smisurata passione.

L'arte è una presenza a tutto tondo nella mia vita - come la letteratura, il teatro e la danza e come fare la guida turistica (patentino sia in Italia che in Ungheria) e saper condividere la mia sapienza, le mie conoscenza, ma sopratutto il mio grande amore per l'arte.
La mia incessante curiosità  fin da giovane mi spinge ad andare sempre oltre e a vedere il mondo con occhi nuovi. 
Ho camminato poco o tanto?... non importa, conta solo che io possa scoprire e riscoprire l'infinita bellezza dell'arte. 
Credo fortemente nell'esperienza positiva dell'arte. 

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DICHIARAZIONE DELL'ARTISTA

 

La mia ricerca artistica si concentra sul tema del paesaggio, paesaggio esteriore e paesaggio interiore.Per me dipingere non significa imitare la realtà, ma significa anche trattare la materia pittorica, interpretarla e trasformarla in colori e forme, e quindi aprire la mente a nuove sensazioni.I paesaggi sono spesso tra la linea dell'astrazione e della figurazione. Il mio processo non è pianificato, ma inizia con una profonda ricerca di sé, e l'ideazione avviene nel momento in cui prendo in mano il pennello e le immagini iniziano a svilupparsi dall'interno della mia immaginazione per finire attraverso i colori sulla tela. La materia fluida che applico nelle mie opere mi permette di costruire paesaggi astratti e lirici in cui cerco di recuperare quell'antico legame che unisce l'uomo alla natura. 

Pur avendo una formazione formale in pittura a olio (restauro, disegno), le mie tecniche sono completamente autodidatte, dove cerco di prestare attenzione all'uso di materiali ecologici e di applicare anche tecniche antiche. Nelle opere sperimento diverse tecniche, che possono variare a seconda del soggetto: a volte prediligo forme liquide e trasparenti, che sembrano quasi acquerelli per la loro leggerezza e per la loro non corporeità sulla tela, a volte invece per esprimere meglio un dinamismo, utilizzo movimenti forti e vivaci. Nella mia recente ricerca artistica dipingo sovrapponendo diverse densità di colore creando vari strati, che poi reagiscono tra loro modellando la superficie, creando così nuove texture.In fondo, sono uno sperimentatore curioso che ama esplorare emozioni diverse, nuove acque, e nuovi percorsi che sono allo stesso tempo misteriosi e familiari.Amo le cose che non mi portano lontano, ma mi portano in profondità.

Il mio è un desiderio incessante di riscoprire la bellezza.
 

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